Così, per dire: mettereste nel vostro piatto la prima cosa che capita? Lo fareste col vostro armadio? Con l’albergo delle vacanze? Con il meccanico della vostra auto? Con il ristorante? Con il parrucchiere? No? Ve le scegliete tutte queste cose. Giusto.
E cosa sapete o sapevate della maestra o maestro dei vostri figli? Vi siete informati prima?
Quante stelle ha la scuola di vostro figlio? C’è un School Advisor con i commenti degli utenti?
No eh… Già.
L’istruzione è obbligatoria. Ci impongono di mandare i nostri figli a scuola. Ma chi ci sta li dentro? A chi affideremo i nostri figli? “Non accettare caramelle dagli sconosciuti” ci dicevano da bambini…
E perché, i maestri delle scuole non sono forse degli sconosciuti?
Dobbiamo fare un atto di fede e credere che i nostri figli saranno accuditi ed accompagnati nel migliore dei modi. Poi la cronaca ma soprattutto i risultati disastrosi della società, danno la prova che è accaduto negli anni qualcosa che non è quanto ci era stato promesso.
Chi è questa gente che sale sulle cattedre?
Tra l’altro le ultime novità di questa bell’Europa moralmente in caduta libera riguardano la diffusione delle ideologie gender sin dal nido. Si sta tentando di sessualizzare anche i bambini piccini. Angeli, tutti vedevano i piccoletti come Angeli fino a poco tempo fa.
Ora si vuole insegnare loro la masturbazione a TRE anni.
Vogliono che scoprano il loro corpo e quello degli altri a TRE anni. E perché mai un bambino di TRE anni dovrebbe risvegliare la sua coscienza al godimento dei sensi?
Capite che dietro a questo non c’è l’interesse dei bambini. Un bambino di TRE anni a tutto pensa tranne che al suo corpo. Un bambino di TRE anni, tecnicamente nemmeno pensa.
Quando ci si affida ad una struttura educativa purtroppo attualmente solo scolastica, le persone che vi sono all’interno e che hanno da occuparsi di bambini, ragazzi, giovani, dovrebbero essere le migliori possibili.
E non stiamo parlando di lauree.
Stiamo parlando di evoluzione della coscienza di Esseri Umani che hanno saputo fare quel gesto di diventare testimoni della propria vita. Ed allevino senza soluzioni di continuità il loro figlio più importante: la loro coscienza.
Di queste persone parliamo.
Solo costoro possono occuparsi di età evolutiva. Perché un genitore può non essere cresciuto in coscienza ma un educatore ‘professionista’ no.
Questo dovrebbe essere il criterio di auto ‘selezione’ dei maestri, dei pedagogisti, dei terapeuti. Non i diplomi, i master, le lauree.